Era una tranquilla giornata di gennaio a Modena, iniziata lentamente e avvolta da una leggera nebbia alle prime luci dell’alba quando Anna, una donna sulla sessantina dallo spirito vivace e la passione per la cucina, ricevette una chiamata inaspettata: “Mamma, stasera io e Marta saremo a cena da te!”. L’entusiasmo per il rientro del figlio in città accompagnato dalla sua compagna la travolse e accese immediatamente una luce nuova all’interno della casa, dalla cui finestra si intravedeva in lontananza la Ghirlandina.
Il primo pensiero di Anna corse alle pietanze da preparare per passare una serata che scaldasse non solo il cuore, ma anche lo stomaco. Da buona rezdora si mise subito al lavoro, indossò il suo cappotto nero e uscì in bicicletta. Una volta arrivata davanti alla soglia della macelleria dalla quale si riforniva da decenni, si sistemò i capelli ed entrò facendo suonare il campanello.
“Buongiorno Anna, che piacere vederti! Come posso aiutarti oggi?”
“Buongiorno a te Franco! Stamattina mi ha chiamata Giuseppe per dirmi che torna a casa per qualche giorno e porta anche la sua compagna. Ho pensato di preparare un po’ di tortellini in brodo per ristorarli dal lungo viaggio, quindi mi servirebbe il tuo macinato di prima qualità.”
“Che meraviglia… era tanto che non rientrava a Modena se non ricordo male, è vero? Guarda Anna, ti preparo subito la carne per il tuo ripieno. Aggiungo anche i tagli per il brodo?”
“Certo assolutamente!”
“Però… “
“Però?”
Franco lasciò la frase in sospeso per qualche secondo, certo che la suspense l’avrebbe aiutato a convincere la signora all’acquisto. “Beh, mi piacerebbe sapere cosa hai in programma da offrirgli come secondo piatto.” Anna sentì la tensione pervaderle il corpo: era così concentrata sui suoi tortellini preparati secondo la ricetta tradizionale di famiglia che non aveva minimamente riflettuto sul resto del menù. Franco, vedendo la cliente in difficoltà, corse subito in suo aiuto.
“Te lo chiedo perché avrei una proposta che ho provato in prima persona durante le festività appena trascorse e sono certo che possa conquistare Giuseppe e la sua compagna! È una ricetta velocissima, l’ideale per non sprecare tempo in cucina tra una portata e l’altra e goderti al massimo tuo figlio: delle scaloppine con frutta secca mista, abbinate ad un Aceto Balsamico di Modena dai profumi di ginepro. Quella piccola bottiglia sullo scaffale a sinistra, l’Etichetta Bronzo! A me la combinazione ha fatto impazzire, è stata una vera e propria festa per il palato. Sai che non te lo proporrei se non fosse davvero qualcosa di assolutamente squisito.”
“Mi fido Franco, per me sei sempre una certezza!”
Convinta dall’esperienza del macellaio, Anna uscì dal negozio con un bel bottino: macinato per il ripieno dei tortellini, tagli di manzo e gallina perfetti per il brodo, tante scaloppine da sfamare un esercito e una preziosa bottiglia di Aceto Balsamico di Modena Etichetta Bronzo.
“Questa cena sarà un successo, me lo sento!”
Con questa dolce convinzione e pregustando il tempo che presto avrebbe passato assieme a suo figlio e alla sua metà, risalì sulla sua bicicletta e imboccò la via di casa.
