Verde. Il verde era sempre stato il suo colore preferito. Fin da bambina Serena rimaneva incantata di fronte alla vastità dei prati, alla profondità dei boschi e al riflesso scintillante dei laghi. Era come se la natura stessa le parlasse attraverso le varie sfumature di verde che dipingeva il mondo intorno a lei. E così ogni anno, nei giorni precedenti alle festività pasquali, Serena non vedeva l’ora di organizzare una fuga nella natura e immergersi ancora una volta nella bellezza dello sbocciare della primavera.
Quest’anno aveva deciso di trascorrere Pasqua assieme ai suoi amici più cari nella sua piccola casetta immersa nel verde delle colline bolognesi. Carlotta, Giulia, Andrea, Elisa, Michele e Giovanni erano il gruppo di confidenti più fidati, che la conosceva perfettamente e sapeva della sua particolare inclinazione verso la natura. Forse fu per questo che non sembrarono minimamente stupiti quando sul gruppo Whatsapp “Gabbia dei Matti” Serena propose un weekend a casa sua, tra passeggiate nei sentieri boschivi e pic-nic all’aperto.
Il giorno di Pasqua si alzò presto per preparare una torta salata agli asparagi, il piatto tipico preferito dalla sua famiglia. Mentre impastava la farina e stendeva il ripieno di asparagi freschi, un profumo invitante si diffuse per tutta la casa, portando con sé il calore e l’attesa della festa imminente. Quando finalmente arrivarono i suoi amici Serena era già pronta con la tavola imbandita. Ogni angolo del suo piccolo rifugio risuonava di risate e chiacchiere allegre mentre gustavano il pasto, celebrando l’arrivo della primavera e l’amicizia che li legava. La sua torta salata agli asparagi, Camembert, pomodori secchi e Aceto balsamico di Modena etichetta verde fece colpo non solo per l’esplosione di gusto, ma anche per il colore verde che non passò di certo inosservato ai suoi più cari amici. Concluso il pranzo decisero di fare una passeggiata nei dintorni per godersi il paesaggio e fare spazio per il dolce che Serena aveva preparato con cura: una crostata di fragole appena colte, adornata da una nuvola di panna montata.
Mentre camminavano tra i sentieri, Serena si fermò un istante ad ammirare il panorama mozzafiato che si apriva di fronte a loro: il sole stava calando all’orizzonte, tingendo il cielo di sfumature rosate e arancioni, e il vento leggero accarezzava dolcemente i loro volti. In quel momento si sentì piena di gratitudine per tutto ciò che la vita le offriva: l’amore dei suoi amici, la bellezza della natura e il calore dei momenti condivisi. E così, tra una risata e un sorriso, Serena capì che non c’era posto migliore al mondo in cui essere se non lì, circondata da colori, profumi e persone care e pronta ad accogliere ogni nuova avventura che l’aspettava.