Una delle domande più frequenti poste da chi ci tiene ad essere in perfetta forma e in salute senza rinunciare ai piaceri della buona tavola è: l’aceto balsamico fa ingrassare?
Uno dei principi generali della dieta mediterranea, celebre in tutto il mondo per essere corretta ed equilibrata, è di mangiare un po’ di tutto in quantità moderate. In altre parole, se sui nostri piatti utilizziamo l’aceto balsamico come condimento nei giusti quantitativi, esaltando così le pietanze e rendendo unici i piatti della tradizione italiana, la risposta a chi ci chiede se l’aceto balsamico fa ingrassare diventa un semplice ma perentorio “no”.
Infatti, la dose media raccomandata di Aceto Balsamico di Modena IGP corrisponde a circa 15 ml, cioè un cucchiaio abbondante, e contiene poco meno di 30 calorie. Mentre la dose media raccomandata di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP si limita a poche ma importantissime gocce, più caloriche ma decisamente meno impattanti nel conto calorico giornaliero.
Consigliato anche in qualsiasi dieta, l’aceto balsamico è davvero un balsamo per la salute ed apporta numerosi benefici di cui sarebbe un peccato privarsi. Di tali encomiabili qualità abbiamo parlato a lungo nel precedente articolo: Benefici dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Aceto Balsamico nella dieta chetogenica
Sebbene la presenza di zuccheri all’interno dell’aceto balsamico faccia pensare che si tratti di un condimento sconsigliato nella dieta chetogenica, va tenuto a mente che il quantitativo di carboidrati è davvero di scarsa rilevanza se correlato al dosaggio. Inoltre, è certamente preferibile all’olio d’oliva, anche nel caso di un extravergine.
Per coloro che hanno l’esigenza di ridurre drasticamente i carboidrati in un determinato periodo di tempo quindi via libera all’utilizzo moderato di Aceto Balsamico di Modena IGP ed Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. L’importante è conoscere bene l’uso a cui sono destinati i due prodotti, molto diversi tra loro, per abbinarli ai propri piatti coerentemente ed apprezzarne al massimo il gusto. Sulle differenze principali abbiamo realizzato una vera e propria guida. Vi rinviamo quindi al nostro articolo di blog: Aceto Balsamico: IGP o DOP?.
Corretto utilizzo del prodotto IGP e DOP
La nostra cultura promuove il mangiare sano esaltando con prodotti semplici la sapidità dei frutti della terra. Questo ci mette nella posizione di avere un obbligo morale verso i lettori del nostro blog ed i consumatori dell’aceto balsamico Vecchia Dispensa, che ci porta a doverli informare sul corretto utilizzo a cui sono destinati l’IGP e il DOP.
In breve, una bottiglia di Aceto Balsamico di Modena IGP dovrebbe essere usata per il condimento di pietanze come insalate e verdure. L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP invece va utilizzato su altre pietanze (unicamente calde) ed in gocce, perché molto più ricco di zuccheri della frutta a motivo della concentrazione maggiore dell’unica materia prima che lo costituisce, ovvero il rinomato mosto. Oltre a questo, sarebbe uno spreco farne un uso spropositato e il risultato sarebbe la sparizione degli altri sapori all’interno del piatto.
Grazie a questi consigli potrete sfruttare al massimo le peculiarità organolettiche dei due tipi di Aceto Balsamico di Modena per nobilitare le vostre pietanze e farle risultare encomiabili al palato. Gioveranno in più al vostro benessere: cosa si potrebbe volere di più?
Aceto Balsamico: ricette consigliate
Dopo questo interessante excursus concludiamo l’articolo dandovi alcune idee per dei piatti con Aceto Balsamico di Modena che dovreste assolutamente provare. Sia che scegliate di gustarli in un ristorante in zona, che se vogliate cimentarvi ai fornelli in una vera e propria sfida culinaria, potete attingere alla nostra sezione di ricette per ricevere la giusta ispirazione.
Sei un’amante dei piatti caldi? Devi assolutamente dare una possibilità al tradizionale Risotto con crema di Peperoni rossi e riduzione di Aceto Balsamico e all’Uovo Barzotto all’Aceto Balsamico di Modena. Se invece sulla tua tavola non deve mai mancare la carne, ti consigliamo un Filetto di Maiale Pancettato con Chutney di Cipolla di Tropea all’Aceto Balsamico. Ma l’Aceto Balsamico di Modena si adatta bene anche il pesce: ne è una dimostrazione la ricetta del Tataki di Tonno all’Aceto Balsamico Perla Nera. Non ti resta che provarli tutti: trovi il condimento re di queste ricette sul nostro shop online.