L’Aceto Balsamico di Modena è uno dei condimenti più apprezzati in tutto il mondo: lo si evince dai dati in crescita dell’export internazionale di questo prodotto. Sul nostro blog si trovano informazioni sul suo uso anche nelle diete dimagranti o di individui intolleranti al glutine e al lattosio, oltre che informazioni sul suo grado alcolico, ma c’è ancora un’importante fetta di mercato da rassicurare: i vegetariani ed i vegani.
Per chi sceglie di seguire un’alimentazione vegetariana o vegana è importante conoscere non solo la lista di ingredienti di un prodotto, ma anche il loro processo produttivo. La risposta breve che molti di voi stanno cercando è la seguente: l’Aceto Balsamico di Modena è un prodotto che si adegua bene alle scelte vegetariane ed è un prodotto adatto anche ai vegani.
Aceto Balsamico di Modena nella dieta vegetariana e vegana
Partendo dalle basi, segnaliamo che esistono due tipologie di Aceto Balsamico di Modena, sempre chiaramente indicate nel nome presente sull’etichetta: Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP ed Aceto Balsamico di Modena IGP. Abbiamo già realizzato una guida per comprendere le caratteristiche di entrambi (Aceto Balsamico IGP o DOP? La nostra Guida), ma per quanto concerne ciò che interessa un pubblico vegetariano e vegano possiamo riassumere in breve nel seguente modo:
- L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è realizzato unicamente da mosto d’uva cotto acetificato e invecchiato per diversi anni in serie di botti in legno;
- L’Aceto Balsamico di Modena IGP è frutto di una miscela tra mosto d’uva cotto ed aceto di vino, ma sulla sua lista di ingredienti potreste trovare anche la voce mosto concentrato e colorante caramello.
Ne consegue che l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP è adatto a vegetariani e vegani. Infatti, se il DOP contiene unicamente mostro d’uva cotto ed è dunque semplice comprenderne l’adeguatezza, per l’IGP non ci sono particolari indici di allarme. L’unico ingrediente che potrebbe portare un po’ di dubbi nell’assunzione da parte di chi è vegano è il caramello. Questo però è un colorante comune, indicato con la sigla E150 (seguita da una lettera). Nella fattispecie: E150a è caramello semplice, E150b è il caramello solfito caustico, E150c quello ammoniacale, E150d solfito-ammoniacale. Ognuno di questi comunque è da considerarsi adeguato a una dieta vegana.
Occorre una formale certificazione “Prodotto Vegan Ok”?
“La certificazione Prodotti Vegani attesta che un prodotto o alimento sia stato ottenuto escludendo qualsiasi sostanza di derivazione animale in ogni fase della sua realizzazione. I prodotti vegani devono essere ottenuti senza l’utilizzo di qualsiasi materia prima e/o sostanza e/o ingrediente di origine animale e di altri prodotti degli allevamenti. Non possono essere utilizzati alimenti, ingredienti, coadiuvanti e/o ausiliari di fabbricazione di origine animale ottenuti con il sacrificio e/o il maltrattamento degli animali. Si tratta di una certificazione volontaria, e quindi non basata su una norma di legge pubblica come avviene per il biologico e per le altre certificazioni in ambito regolamentato (DOP e IGP).”
[Fonte CCPB – Controllo e Certificazione]
Come sottolineato nel suo sito web dal CCPB, ente che certifica prodotti biologici ed eco-sostenibili in tutto il mondo, la certificazione per prodotti vegani è ancora volontaria e non obbligatoria per legge. Le bottiglie di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e Aceto Balsamico di Modena IGP La Vecchia Dispensa che puoi trovare nel nostro shop online sono tutte prive di certificazione.
Se desideri acquistare un Aceto balsamico di Modena maggiormente in linea con la tua filosofia di vita, scorri i prodotti presenti nel nostro shop o contattaci. Saremo lieti di fornirti tutte le informazioni necessarie per degustare serenamente un buon Aceto Balsamico di Modena.